L’associazione Ilaria Alpi esprime la sua vicinanza ad Alberto Nerazzini, giornalista che nella giornata di domenica è stato vittima di un brutto episodio che ha il sapore dell’intimidazione. Alcuni sconosciuti, evidentemente ben informati, si sono introdotti nella sua casa di Bologna e hanno portato via le sue telecamere, i suoi cinque computer, microfoni e tutto il materiale per montare i video. Alberto è da anni amico del Associazione IA e del Premio Ilaria Alpi e si è distinto per ottime inchieste giornalistiche. L’anno scorso insieme al cantautore Vinicio Capossela ha regalato al premio Ilaria Alpi una serata unica parlando della crisi economica in Grecia. Di recente Nerazzini è stato in Calabria, a Locri, a seguire un delicato processo di ‘ndrangheta, dove ha fatto interviste e riprese in aula. Inoltre negli ultimi giorni di giugno una televisione canadese aveva trasmesso una sua inchiesta sulle ramificazioni della ‘ndrangheta in Canada.
L’associazione IA fa un grande in bocca al lupo ad Alberto Nerazzini e si dice preoccupata verso questo genere di intrusioni “chirurgiche” e furti mirati che hanno l’unico obiettivo di intimidire i giornalisti che fanno bene il proprio lavoro e si appella alle istituzioni perchè facciano velocemente luce sull’episodio che non va sottovalutato.