A vent’anni dalla sua scomparsa, per ricordare una testimone così importante del nostro tempo, l’Associazione Cristallo e il Centro Pace organizzano un percorso di quattro giorni dedicato a Ilaria Alpi.
Un viso limpido, un forte coraggio unito ad una tenace passione per il suo lavoro e la volontà di andare fino in fondo alle cose, attraverso serrate inchieste giornalistiche e strumenti di verifica e diffusione delle notizie: Ilaria Alpi era così. Una giornalista. Di quelle vere.
A vent’anni dalla morte, l’Associazione Cristallo e il Centro Pace del Comune di Bolzano ricordano con una non stop di quattro giorni – da mercoledì 26 a sabato 29 novembre – la figura di questa donna, uccisa in Somalia insieme all’operatore Rai Miran Hrovatin, mentre stava raccontando la Somalia stravolta dalla guerra civile.
Era il 20 marzo 1994 quando Ilaria Alpi fu uccisa a Mogadiscio da un commando somalo. Le cause della sua morte ancora non sono chiare e le ipotesi più accreditate sono che avesse scoperto qualcosa sull’intreccio indicibile di poteri legati al traffico d’armi, allo smaltimento dei rifiuti tossici e agli interessi delle grandi potenze in Africa. Ilaria Alpi aveva raccolto il grido dell’Africa e stava raccontando, attraverso gli strumenti del giornalismo, tutta la sofferenza di uno dei paesi più poveri e martoriati del mondo, la Somalia.
A vent’anni dalla sua scomparsa, per ricordare una testimone così importante del nostro tempo, l’Associazione Cristallo e il Centro Pace organizzano un percorso di quattro giorni dedicato a lei. Partner del progetto sono l’Associazione Ilaria Alpi, che ha affiancato le realtà bolzanine nella realizzazione del percorso e il Circolo La Comune. Il Comitato culturale dell’Associazione Cristallo ha scelto questa coraggiosa testimone per il suo percorso annuale “Sulle orme di Ulisse”, dedicato a quelle figure che hanno saputo costruire ponti tra mondi lontani e che si sono spesi per il dialogo e l’incontro tra popoli diversi. Il Centro Pace invece ha inserito questo percorso nell’ambito del ciclo di iniziative dedicate alla cooperazione internazionale.
Aprirà il percorso “Ilaria Alpi – Le strade della verità”, la mostra “Mi richiama talvolta la tua voce” curata da Ludovico Pratesi con le foto di Paola Gennari Santori. Il vernissage è previsto per mercoledì 26 novembre alle ore 17.30 nel foyer del Municipio di Bolzano, in vicolo Gumer 7 con il reading tematico con le musiche di Claudia Zadra e Cristiano Giongo e le letture accompagnatorie dell’installazione artistica a cura di Mara Da Roit. La mostra rimarrà in esposizione presso il foyer del Comune fino a mercoledì 3 dicembre.
Giovedì 27 novembre alle ore 20.30 si terrà presso il Teatro Cristallo di via Dalmazia un incontro per ragionare sul mondo dell’informazione e sul diritto a riceverla in modo corretto, partendo proprio dall’esempio di Ilaria Alpi che interpretò la sua professione spinta dalla verità e non dall’asservimento ad un potere, dando voce a chi non l’aveva. Il titolo della serata “Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni”, è ripreso, non a caso, dall’omonimo film – uscito nelle sale nel 2003 con protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Rade Šerbedžija – e vedrà dialogare tra loro il regista dell’opera, Ferdinando Vicentini Orgnani, lo scrittore e sceneggiatore Marcello Fois e la presidente dell’Associazione Ilaria Alpi, Mariangela Gritta Grainer. L’ingresso alla serata è libero previo ritiro biglietti numerati presso la cassa del Teatro Cristallo.
Venerdì 28 novembre alle 20.30 nella sala Giuliani, al II Piano del Centro Culturale Cristallo in via Dalmazia 30, si proietterà integralmente il film “Ilaria Alpi – il più crudele dei giorni” (ingresso libero) mentre sabato 29, alle ore 11.00 presso la sala di rappresentanza del Comune di Bolzano Francesco Cavalli presenterà il suo libro: “La strada di Ilaria”, un libro che “onora e riscatta la memoria di Ilaria Alpi, una giornalista, una donna in un mondo di uomini, che è morta perché cercava la verità e l’aveva trovata”. L’incontro è ad ingresso gratuito e l’incontro sarà moderato da Francesco Comina.
A chiudere il percorso dedicato ad Ilaria Alpi sarà, sabato 29 novembre alle ore 21, la produzione del Teatro delle Donne dall’eloquente titolo: “African Requiem”, portato in scena al Cristallo da Isabella Ragonese con la partecipazione in video di Gioele Dix e Gianmarco Tognazzi e inserito nel cartellone del Circolo La Comune. La storia racconta, in una prospettiva irreale, i dieci secondi successivi all’omicidio della giornalista a Mogadiscio, con continui flashback, tredici in tutto, che riportano il pubblico nella ferita ancora sanguinante di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi, mascherati dietro l’alibi di una beffarda cooperazione. Il biglietto per assistere allo spettacolo costa 20 euro, ridotto a 18 euro per chi è in possesso della Cristallo Card.
Le iniziative sono realizzate grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano e al Comune di Bolzano.