Questo premio intitolato a Ilaria è giunto alla sua 19° edizione: è stato un riflettore sempre acceso che ha accompagnato Luciana e Giorgio Alpi in questi lunghissimi e dolorosi anni di ricerca per la verità e la giustizia.
Ilaria assassinata insieme a Miran Hrovatin quel 20 marzo1994 aMogadiscio: un’esecuzione preordinata e ben organizzata perché lei tacesse per sempre e non potesse raccontare …. di traffici illeciti di ogni tipo, affari sporchi, poteri criminali come la mafia la camorra e l’ndrangheta.
“ muri di gomma” sono stati costruiti per ostacolare la ricerca della verità e della giustizia: un atto d’accusa chiaro e forte anche nei confronti di chi nelle istituzioni e nei poteri pubblici ha collaborato, coperto e/o addirittura progettato di occultare, depistare, costruire false prove….
Dopo quasi 20 anni da quella tragica esecuzione, dobbiamo riconoscere con tristezza profonda che hanno vinto “loro” fino ad ora, “loro” che non amano né la verità né la giustizia.
Sappiamo quasi tutto su quel che è successo, il perché, forse anche da chi era composto il commando ma ancora non sappiamo chi ha ordinato l’esecuzione e chi ha coperto esecutori e mandanti.
L’inchiesta è ancora formalmente aperta. Lanciamo un appello a chi ha responsabilità e potere istituzionale e giudiziario perché demolisca “i muri”.
E noi che, come Giorgio e Luciana, amiamo verità e giustizia non ci arrendiamo, anzi rilanciamo, con questa 19° edizione del premio, il nostro impegno che continuerà a crescere fino a che “loro” perderanno.
Mariangela Gritta Grainer
Presidente Associazione Ilaria Alpi
31 luglio 2013