Un premio speciale Auser sull’invecchiamento attivo. Un riconoscimento al miglior prodotto giornalistico attento ai temi della terza età. Una novità per il premio Ilaria Alpi che, quest’anno, ha deciso di segnalare il lavoro di Cristiano Barbarossa di Sirene, il programma di Rai 3 condotto da Margherita Granbassi, per il suo servizio sull’indagine della Guardia di Finanza che ha svelato i maltrattamenti nella casa di riposo Villa Borea di Sanremo.
Un premio e un confronto pubblico, visto che nella mattinata di sabato la stessa Margherita Granbassi, già campionessa mondiale di fioretto poi passata all’informazione prima a Anno Zero poi, appunto, ai Rai 3, Marco Di Luccio, vice-presidente Auser e il premio ala carriera Ilaria Alpi 2012, Nuccio Fava, sono intervenuti sul tema Generazioni a confronto coordinati da Mauro Sarti del Premio Ilaria Alpi. Ed è stato proprio l’ex direttore del Tg1, volto notissimo dell’informazione parlamentare, a parlare di “servizio pubblico”, del ruolo pedagogico della televisione dei primi anni e di quanto servirebbe ancora un prodotto televisivo più attento ai contenuti.
Margherita Granbassi, già atleta nell’arma dei carabinieri, ha affrontato il tema del suo rapporto con le fonti, con le forze dell’ordine in particolare, della necessità di instaurare un nuovo e stretto legame di fiducia con i telespettatori. A Marco Di Luccio, che con Auser ha lanciato questa nuova iniziativa del Premio, il compito di trattare il tema della solidarietà tra generazioni al tempo della società della comunicazione. Il documento di Cristiano Barbarossa è visibile anche sul canale YouTube del Premio Ilaria Alpi.