Premio Speciale Associazione Ilaria Alpi

Le parole del giornalista Marco Cesario, che riceve il premio a nome dei giornalisti turchi premiati, quest’anno, con il Premio Speciale Associazione Ilaria Alpi:

 

“E’ un onore per me raccogliere questo premio a nome dei giornalisti che lottano per la libertà di stampa in Turchia, un paese in cui la situazione della stampa è drammatica con 67 giornalisti in prigione e 100 giornalisti licenziati o costretti alle dimissioni dall’inizio delle proteste per Gezi Park. Questo premio è un bel segnale inviato a tutti quei giornalisti come Zeynep Kuray, Ahmet Sik, o scrittori ed intellettuali come Ragip Zarakolu, Pinar Selek che da anni si battono per la libertà di parola in Turchia. Consegnerò il premio direttamente nelle mani di Zeynep Kuray che è stata scelta come rappresentante di un giornalismo che resiste e non vuole morire ed in presenza del Sindacato dei giornalisti e delle associazioni che monitorano la situazione della censura in Turchia. Un paese che imbavaglia la stampa non può dirsi democratico ed è importante in questo frangente così difficile per il giornalismo turco un messaggio di solidarietà da parte del giornalismo italiano, anch’esso così malmenato ed in cattive acque. Come ha detto Ahmet Sik, in una famosa lettera dalla prigione, la filosofia del vero giornalista dovrebbe essere basata su un unico assunto: essere gli occhi per il cieco, le orecchie per il sordo, la lingua per il muto”.