Roberto Morrione ( (Roma, 4 giugno 1941 – Roma, 20 maggio 2011) ha vissuto con intensità e generosità fino all’ultimo istante della sua vita. Un uomo, un giornalista di talento, un amico: ci mancherà. Ci mancherà il suo impegno, la sua capacità, la profondità delle sue riflessioni, l’eleganza dell’esposizione anche quando poteva sembrare troppo pedagogico. Ci mancherà il suo sorriso e l’amore che metteva in tutte le cose.
Con la sua vita e il suo impegno, Roberto è stato, e continuerà ad essere, un prezioso riferimento, un esempio, per tutti i giornalisti che non vogliono rinunciare alla difficile strada dell’inchiesta e per i tanti giovani che vogliono mantenere accesa la luce dell’informazione pulita e coraggiosa. Un esempio anche per chi giornalista non è, ma è impegnato per un’ Italia migliore.
Ricordando le parole di un cronista a Lamezia (“serve una rivoluzione culturale nell’informazione ma nessuno educa i giornalisti in questa direzione”), così commentava:
”Se con il nostro viaggio …. saremo riusciti ad aiutare alcuni a fare un passo, magari piccolo, per recuperare libertà e dignità, allora avremo fatto noi qualcosa di rivoluzionario”.
Caro Roberto pensiamo, e ce la metteremo tutta, di proseguire su questa strada anche per continuare ad averti con noi e con Mara, la donna straordinaria che ti ha accompagnato, sempre.
Mariangela Gritta Grainer
Portavoce associazione Ilaria Alpi