Giornalismo di inchiesta e Premio Roberto Morrione al Premio Ilaria Alpi

Il giornalismo di inchiesta, in Italia, ha avuto uno dei suoi migliori e più brillanti esponenti in Roberto Morrione, giornalista di diverse testate Rai (vicedirettore del Tg1 e del Tg2 e collaboratore del Tg3 per cui ha firmato editoriali e inchieste sulla mafia), fondatore di RaiNews24, presidente di Libera informazione e per anni membro della Giuria del Premio Ilaria Alpi. Mancato l’anno scorso, ha lasciato una ricca eredità a tutto il mondo giornalistico italiano e non solo.

 

Per questo il Premio Ilaria Alpi ha aperto una sezione del premio intitolata a Roberto e dedicata alla realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale rilevanti per la vita politica sociale o culturale dell’Italia, quali l’attività delle mafie e delle organizzazioni criminali, l’esistenza di traffici illegali, come traffici di rifiuti tossici, di armi, di esseri umani, di droghe, ecc., le attività di corruzione e di intimidazione, l’esistenza di attività di organizzazioni segrete o clandestine con progetti eversivi o terroristici, nonché le violazioni dei diritti umani.

 

La premiazione del video vincitore – tra i tre finalisti visibili sul sito del premio – si svolgerà sabato 8 settembre alle 16.30 al Palazzo del Turismo di Riccione.

 

Dopo la premiazione, seguirà un dibattito dedicato al giornalismo d’inchiesta: Giornalismi d’inchiesta a confronto, con Paul Moreira, Udo Gumpel, Ennio Remondino, Maurizio Torrealta, modera Giorgio Zanchini.

Un incontro e un premio per ricordare Roberto e soprattutto il suo grande lavoro giornalistico, svolto sempre in modo lucido e impegnato e appassionato, sotto l’egida delle parole: “Fai ciò che devi, accada quel che può”.