La giornalista statunitense Marie Colvin, che scriveva per il giornale britannico Sunday Times, e Rèmi Ochlik, fotoreporter francese fresco vincitore del World Press Photo nella categoria General News (guarda lo scatto), sono morti sotto i colpi di mortaio del regime di Bashar al-Assad, a Homs. Erano nel centro stampa allestito dai ribelli nel quartiere di Bab Amro, assediato dai lealisti dal 4 febbraio. L’ultimo collegamento telefonico di Marie Colvin, 55 anni, era andato in onda appena ieri. Ochlik, 28 anni, aveva realizzato numerosi reportage sulla Primavera araba ed era stato anche in Libia. Nell’attacco, che ha fatto numerose vittime, sono rimasti feriti altri tre giornalisti occidentali. La casa dove si trovavano sarebbe stata “colpita intenzionalmente” dalle forze governative, afferma in un comunicato Reporters sans Frontières. Lo scorso 11 gennaio, sempre a Homs, era rimasto ucciso l’inviato di France 2 Gilles Jacquier, vincitore del Premio Ilaria Alpi 2011.