Si è spento Giorgio Bocca, nel 2008 Premio alla Carriera del Premio Ilaria Alpi

Si  è spento oggi Giorgio Bocca, partigiano, cronista e scrittore. Nel 2008 la Giuria del Premio Ilaria Alpi gli aveva consegnato nella sua casa di Milano il Premio alla Carriera.

Ecco la motivazione: “Un uomo che ha raccontato l’ultimo mezzo secolo di storia del nostro paese col rigore dello storico, la passione civile del democratico che combatté contro la tirannia nazifascista, la capacità di scuotere le coscienze con le sue denunce ed analisi, uno stile diretto, essenziale e coinvolgente. Qualità che fanno di Bocca uno degli ultimi grandi protagonisti del giornalismo italiano”.

Ecco il comunicato stampa:

Premiato a Milano Giorgio Bocca.

A lui il Premio Ilaria Alpi alla carriera 2008.

 

“Durante la mia professione mi sono sempre chiesto se vale la pena morire per il giornalismo. La vicenda di Ilaria Alpi con le bugie e le menzogne connesse ci dimostra che non ne vale la pena. Ma c’è sempre speranza che le cose cambino”. Queste le parole di Giorgio Bocca, durante la cerimonia  di consegna del Premio Ilaria Alpi alla carriera.

Il riconoscimento a Giorgio Bocca è stato consegnato questa mattina in una cerimonia privata presso la casa milanese del giornalista alla presenza del Presidente della Giuria Italo Moretti, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Riccione Francesco Cavalli, di Roberto Franchini Capo Ufficio Stampa Regione Emilia Romagna e del giornalista e membro della giuria Roberto Scardova.

 

“Tutti quelli che fanno il giornalismo lo fanno sperando di dire la verità – ha proseguito Bocca – e anche se è difficile, li esorto e li incoraggio a continuare su questa strada”.

Intanto oggi si torna a parlare del caso Ilaria Alpi. Lo fa il settimanale L’Espresso, con un inchiesta a firma di Riccardo Bocca, dove si afferma che “sono stati sottratti undici fascicoli e non si trova piu’ il certificato di morte di Ilaria Alpi”. Con queste novità sull’omicidio della giornalista del Tg3 Ilaria Alpi e dell’operatore televisivo Miran Hrovatin, uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994,  si “rafforza il sospetto che la giornalista e il suo operatore siano stati uccisi per le informazioni acquisite sul flusso dei rifiuti tossici in Somalia”.

Premio Alla Carriera.

Da 4 anni il Premio per il Giornalismo Televisivo ” Ilaria Alpi” ideato e promosso dall’Associazione Ilaria Alpi-Comunità Aperta e giunto alla sua quattordicesima edizione, assegna un premio alla carriera.

Il riconoscimento è già stato attribuito a Enzo Biagi (2005) Riszard Kapuscinski (2006) ed Emilio Rossi (2007).

Il Premio Ilaria Alpi nasce con l’intento di valorizzare l’inchiesta televisiva e le produzioni indipendenti e con lo scopo di promuovere un giornalismo fatto con coraggio, scrupolo investigativo, onestà intellettuale e dignità.

 

La motivazione per il PREMIO a Giorgio Bocca:

“Un uomo che ha raccontato l’ultimo mezzo secolo di storia del nostro paese col rigore dello storico, la passione civile del democratico che combatté contro la tirannia nazifascista, la capacità di scuotere le coscienze con le sue denunce ed analisi, uno stile diretto, essenziale  e coinvolgente. Qualità che fanno di Bocca uno degli ultimi grandi  protagonisti del giornalismo italiano”.

 

GIORGIO BOCCA:

Nato a Cuneo il 18 agosto 1920, Giorgio Bocca è uno dei più importanti giornalisti e scrittori d’Italia. Redattore alla “Gazzetta del Popolo”, nel 1954 è a Milano all'”Europeo”, poi inviato del “Giorno” di Enrico Mattei. È stato nel 1976 tra i fondatori di “Repubblica” e, oltre all’attività di editorialista sul quotidiano, tiene sull'”Espresso”

la rubrica “L’antitaliano”.

Per le reti Fininvest, a partire dal 1983, ha ideato e condotto una serie di programmi giornalistici: “Prima pagina”, “Protagonisti”, “2000 e dintorni”, “Il cittadino e il potere”. È stato anche opinionista di “Dovere di cronaca” e “Dentro la notizia”.
Come storico e testimone del proprio tempo ha pubblicato con Mondadori numerosi saggi, tra i quali: “Storia dell’Italia partigiana”, “Palmiro Togliatti”, “Il provinciale”, “Il viaggiatore spaesato”, “Voglio scendere!”, “Il secolo sbagliato”. L’ultimo romanzo pubblicato è “Le mie montagne “ (2006).

Il Premio Ilaria Alpi è promosso da Regione Emilia Romagna, Provincia di Rimini, Comune di Riccione e Associazione Ilaria Alpi Comunità Aperta.