Un nuovo canale televisivo, una nuova sfida temeraria. Gad Lerner ha presentato così, questa mattina al Premio Ilaria Alpi nel giardino della Villa Mussolini di Riccione, il palinsesto “LaeffeTV” di cui è direttore del comitato editoriale nonché curatore dell’informazione. «Creare una nuova tv, nel 2013, con un budget limitato – ha detto Lerner – è sicuramente una sfida temeraria. Non potevamo quindi non partecipare ad un evento come il Premio Ilaria Alpi. Noi abbiamo pensato al pubblico delle librerie Feltrinelli, che cerca cultura, qualità e sapere, diverso da chi “frequenta” la tv generalista. Ci vuole un cambio radicale del linguaggio mediatico, televisivo».
Il palinsesto Laeffe, in onda da tre mesi sul canale 50 del digitale terrestre, ha presentato proprio ieri le imminenti novità: dal 2 settembre le nuove edizioni del RNEWS alle 13.50 e 19.50 e, da ottobre, i nuovi format Diario e Repubblica delle Idee oltre a altri speciali di approfondimento sulla società e la cultura italiana. «Sto lavorando ad un servizio – ha aggiunto Lerner – sulla storia del denaro, prendendo spunto dalla BBC e da alcuni studi dell’università di Harvard. Cercherò di rispondere alle grandi domande di questa materia: il ruolo della finanza, il perché di questa regressione, il vero “corpo” dei derivati e cosa c’è dietro questo prodotto finanziario dal punto di vista storico». Direttore del nuovo palinsesto è Riccardo Chiattelli, 36 anni, produttore di programmi di successo quali Masterchef Italia, e curatore editoriale del canale Cult del pacchetto Sky. «Il progetto editoriale – ha specificato Chiattelli – è ispirato ai modelli internazionali. Saremo appunto un’alternativa ai palinsesti “all news” e ai “talk show”.
Cercheremo di raccontare il contemporaneo con diversi punti di vista, con approfondimenti, con capacità narrativa e di ricerca. Affiancheremo ovviamente serie tv e cinema, ma prestando sempre attenzione al requisito della qualità. Non abbiamo nessuna intenzione di porci come concorrenti o competitor con i grandi palinsesti: noi siamo un’alternativa. Come star up puntiamo alla media, nel triennio, dello 0.5 – 0.8 di share. Cerchiamo poi di diventare una piattaforma il più social possibile, che possa interagire con un pubblico, eterogeno, dai 25enni agli over 60. Sicuramente sarà un pubblico più maturo e sensibile, senza con questo denigrare chi ‘frequenta’ la tv generalista». Gad Lerner e Riccardo Chiattelli sono stati presentati al Premio Ilaria Alpi 2013 da Luca Airoldi, presidente della giuria del Premio.
La galleria fotografica dell’evento
(Selvaggia Bovani)