Si apre ufficialmente la 19a edizione del Premio Ilaria Alpi di Riccione, presentato alla stampa presso la sede della Regione Emilia Romagna, a Roma, oggi, 3 settembre 2013, alle 12.30. Da domani sera, mercoledì 4, con la proiezione di Which way is the frontline from here? The life and time of Tim Hetherington, sino a domenica 8 con la chiusa dei Nobraino insieme a Spinoza.it, si alterneranno i principali nomi del giornalismo italiano, insieme alle migliori videoinchieste dell’anno per una 5 giorni dedicata alla riflessione e al dibattito sul giornalismo d’inchiesta televisivo.

“Il premio è giunto alla sua 19ª edizione in un crescendo continuo – ha dichiarato alla conferenza di presentazione Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’associazione Ilaria Alpi – Vogliamo continuare a non tacere e ad accompagnare Luciana e Giorgio Alpi nella ricerca della verità e per assicurare alla giustizia esecutori mandanti e chi li ha coperti. Vogliamo che Ilaria possa continuare a non tacere e che così possano e vogliano fare sempre più giornalisti e sempre più giovani che scelgano di fare questo lavoro”.

Una soddisfazione che, come ha sottolineato il presidente della giuria del premio, Luca Ajroldi, si ritrova anche nella crescita della qualità dei video partecipanti:

“La crescita, esponenziale, della qualità e della professionalità mostrata dalle televisioni regionali e locali è l’elemento di maggior soddisfazione. Si riduce così sempre di più quel gap ideativo/qualitativo tra le grandi emittenti nazionali e la tv locale”.

Un premio, quello dedicato alla giornalista assassinata il 20 marzo 1994 a Mogadiscio, insieme all’operatore Miran Hrovatin, che non dimentica l’attualità.

Andrea Vianello, direttore di Rai Tre, afferma: “Quello che è successo con le ultime elezioni ha messo a nudo la crisi non solo della politica, ma anche dei media e dell’informazione. Per questi motivi si è scelto di porre al centro, fra i diversi contenuti importanti di questa diciannovesima edizione, il tema della crisi della rappresentanza, la distanza fra la realtà e la capacità di interpretarla e rappresentarla sia nel Parlamento che nella televisione. Sarà poi un’edizione che vuole mettere al centro Ilaria come giornalista. Nella serata di giovedì 5 settembre, cercheremo di raccogliere e interpretare il lascito professionale di Ilaria e Miran. Entreremo in storie di libertà di stampa oggi, quasi come fosse la raccolta dell’eredità di Ilaria Alpi”.

Risponde il Sindaco di Riccione, Massimo Pironi: “L’obiettivo per noi rimane quello di dare continuità al Premio dedicato a Ilaria e a Miran. Quella di quest’anno sarà la 19ª edizione, e sarà densa di contenuti e appuntamenti. Sarà anche l’occasione però per proiettarsi sull’edizione del ventennale del Premio, e sull’idea che questo possa servire a lanciare l’idea di riunire a Riccione, il prossimo anno, tutti i Comuni d’Italia e i soggetti che hanno dedicato luoghi e spazi di riflessione a Ilaria Alpi e al suo lavoro d’inchiesta”.

Il programma è denso di appuntamenti, di dibattiti e di eventi di grande spessore. Venerdì, ad esempio sarà la giornata Stop Blanqueo con un workshop dedicato all’infiltrazione criminale nell’economia attraverso usura e riciclaggio, mentre sabato la giornata sarà dedicata all’economia con la proiezione del documentario Goldman Sachs, di Jérôme Fritel, e il dibattito sull’Economia Cannibale. Non mancheranno le rassegne stampa – curate da Solibello&Co – la proiezione dei video finalisti, la serata Non Tacere, sulla libertà di informazione e Ilaria Alpi, le interviste ai grandi nomi del giornalismo come Milena Gabanelli e Concita de Gregorio, e molto altro ancora.

All’interno del Premio Ilaria Alpi verrà assegnato anche il Premio UniCredit, un riconoscimento speciale assegnato in accordo tra UniCredit e la Giuria del Premio Ilaria Alpi ad una giornalista distintasi per valore e coraggio. Per il 2013 si è scelto di premiare la giovane giornalista e scrittrice iraniana, Susan Mohammadkani Ghissyanad, che sarà presente a Riccione: “Il premio che abbiamo deciso di consegnare alla giornalista iraniana Susan Mohammadkani Ghissyanad – spiega Renato Vichi, Responsabile Media Relations Italy UniCredit – è un segnale preciso che il nostro Gruppo riconosce a chi, come ha fatto Ilaria Alpi, non si ferma di fronte a minacce e violenze pur di poter dare la propria testimonianza sulla realtà. Perché non sia nascosta o distorta dalla censura; perché – se rivelata – possa essere cambiata quando calpesta i diritti trasformando gli uomini in servi dei regimi”.

Durante le giornate del Premio si svolgerà anche la consegna del Premio Roberto Morrione.

“Non è stato facile scegliere i tre finalisti fra i molti progetti di inchiesta arrivati da tutta Italia. – ammette Marcella Sansoni, presidente della giuria Premio Roberto Morrione – I progetti ci hanno dato l’idea dell’attenzione di molti giovani professionisti verso l’approfondimento di temi spesso ignorati dal cosiddetto mainstream”.

Infine, per l’edizione 2013 l’associazione Ilaria Alpi in collaborazione con Coop ha istituito il Premio Coop Ambiente, rivolto alle inchieste giornalistiche televisive dedicate alle tematiche ambientali.

“Coop – ha dichiarato Silvia Mastagni, responsabile ufficio stampa Coop – è un partner storico del Premio Ilaria Alpi e da quest’anno caratterizza ancora di più il suo sostegno con la nascita della nuova sezione intitolata Premio Coop Ambiente che nelle intenzioni di Coop vuole essere un modo per promuovere e incentivare uno specifico filone di giornalismo d’inchiesta ambientale”.

I vincitori verranno proclamati sabato 7 settembre al Palazzo dei Congressi di Riccione.