Viaggiare || Migrare – Nobraino + Spinoza.it: “Non chiamatela performance”

Non sarà un semplice concerto. E, per favore, non chiamatela performance, termine abusato e oramai svuotato di senso. Piuttosto, sarà un incontro: tra musica e parole, tra riflessioni alte e battute al vetriolo, tra la Romagna del mare e quella di terra. A metterlo in scena, domenica 8 settembre alle ore 21 – in un appuntamento inedito a conclusione del Premio Ilaria Alpi – la band riccionese dei Nobraino e il cesenate (trapiantato a Milano) Stefano Andreoli, ideatore e curatore, insieme ad Alessandro Bonino, del blog satirico Spinoza.it.

 

“Affronteremo in maniera laterale il tema del viaggio – spiega Stefano Andreoli –, spostandoci dal viaggio comunemente inteso verso i concetti di diversità, convivenza, migrazione: i Nobraino proporranno canzoni nuove e vecchie con qualche sorpresa, mentre io attingerò dal repertorio di Spinoza”.

 

Se il tema della serata è serio – il viaggio per cercare un futuro migliore, la morte attraversando il Mediterraneo, la vita in un Paese che non è il proprio –, l’approccio sarà fresco, senz’altro originale. “Saremo anche seri, ma non complicati” promette Andreoli.

 

La scaletta (in queste ore in via di definizione) prevede l’ingresso sul palco di Andreoli nelle vesti di presentatore e conduttore. Dalle parole si passerà alla musica, riprendendo (ma con variazioni) la formula che l’anno scorso portò sul palco del Premio Ilaria Alpi Vinicio Capossela insieme al giornalista di Report Alberto Nerazzini.

 

“Le battute di Spinoza si prestano a essere annunciate come notizie da Tg e infatti abbiamo anche preparato una sigletta – continua Lorenzo Kruger, voce dei Noibraino –. Noi presenteremo alcuni brani del nostro repertorio che avessero un nesso con il tema della serata e abbiamo preparato alcuni inediti, compresa una rivisitazione in italiano di Desaparecido di Manu Chao”.

 

Sia per Stefano Andreoli sia per i Nobraino sarà la prima volta al Premio Ilaria Alpi, almeno nelle vesti di ospiti. “Noi di solito non siamo così impegnati, amiamo la leggerezza – conclude Kruger –. Sarà l’occasione per confrontarci con un pubblico diverso, speriamo che scatti l’alchimia”.

 

L’appuntamento, realizzato dal Premio Ilaria Alpi in collaborazione con Gli incontri del Mediterraneo e Block 60, è a ingresso libero.