Lo Schifo di Stefano Massini con Isabella Ragonese apre il Premio Ilaria Alpi 2012

Lo Schifo. Lo schifo dei traffici ancora non del tutto chiariti tra Italia e Somalia. Lo schifo di un’indagine, sulla morte di Ilaria e Miran, ancora lontana da una verità ufficiale a quasi 20 anni dall’omicidio. Lo schifo di un guazzabuglio torbido in cui tutto sembra chiaro solo per un attimo e poi torna l’oscurità. Questo schifo, il suo racconto, la sua storia, arriva a teatro. E lo fa con la voce e la presenza scenica di Isabella Ragonese e con le parole e la penna di Stefano Massini.

 

Lo Schifo – Omicidio non casuale di Ilaria Alpi nella nostra ventunesima regione, in scena giovedì 6 settembre, la prima serata del Premio, alle ore 21 nei giardini di Villa Mussoli, non vuole essere un affresco storico, ma piuttosto l’occasione di raccontare e riportare alla memoria (qualora ce ne fosse bisogno) l’ennesima anomalia italiana, e la storia di una giovane donna che considerava del tutto normale e non un atto di coraggio fare il proprio lavoro: cercare a tutti i costi la verità, senza badare a quanto potesse costare. Non eroe, quindi, perché eroe è una parola che mette distanza. Ilaria Alpi ha fatto semplicemente il proprio lavoro, inseguendo una verità scomoda pagata con la vita. E alla menzogna si aggiunge menzogna sulla sua morte.

 

In apertura dello spettacolo, Mariangela Gritta Grainer, portavoce dell’Associazione Ilaria Alpi converserà con Flavio Fusi e Marcello Fois. “L’intensità e l’immediatezza del testo teatrale – dichiara Gritta Grainer – ci conferma una risposta al titolo Ilaria. Perché. Ilaria è stata uccisa perché era brava; il suo modo di fare giornalismo, di cercare sempre la verità ha fatto paura. Per questo la verità sulla sua uccisione non si conosce ancora per intero”.

 

La performance sarà a cura di Isabella Ragonese, attrice e autrice teatrale che ha scritto, diretto e interpretato diverse sue opere. Mentre il testo è stato scritto da Stefano Massini vincitore nel 2005 del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli, massimo rinascimento italiano per la scrittura teatrale e che in pochi anni si è aggiudicato tutti i titoli di maggior prestigio in ambito teatrale, arrivando più volte finalista ai Premi Ubu e ricevendo nel 2007 il Premio Nazionale della Critica presso il Piccolo Teatro di Milano.

 

Lo spettacolo e la mise en espace sono a cura di Riccione Teatro.