In Marzo cade l´anniversario della morte di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin, uccisi in un agguato in Somalia il 20 marzo del 1994. Ogni anno in Marzo Marina Senesi, attrice, autrice e voce di RaiRadio2 (Caterpillar) racconta negli spazi culturali la vicenda di Ilaria e Miran. Unico elemento in scena: i faldoni originali della Commissione Parlamentare d’Inchiesta sul caso Alpi/Hrovatin.
Quest’anno il tour parte l´ 8 Marzo, a cura del Comitato Rai Pari Opportunità: il monologo sarà rappresentato (solo per interni Rai) nella Sede Rai di Milano e trasmesso in bassa frequenza in tutte le Sedi Rai d´Italia. Il tour proseguirà toccando alcuni presidi di LIBERA fino a raggiungere, su invito di Don Luigi Ciotti, la “XVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in Ricordo delle Vittime di mafia” che quest´anno si svolgerà il 17 Marzo a Genova. Per la ricorrenza del 20 Marzo, su iniziativa dell´Anpi di Milano, dall’auditorium di Radio Popolare sarà trasmessa la diretta radiofonica integrale alle h.21.00.
Lo spettacolo si basa su un´ idea narrativa semplice ed efficace: la messa in scena di una conversazione privata realmente avvenuta tra l’attrice Senesi e la giornalista Sabrina Giannini alla quale si devono molte tra le inchieste più importanti di Report. Sabrina ha raccontato a Marina le tappe professionali e umane del suo servizio televisivo sul caso Alpi e la trasposizione teatrale che ne è sortita non è un’ orazione civile poetica o lirica ma un monologo dal taglio asciutto e informale. Il contesto di conversazione privata, con il linguaggio che ne consegue, consente ai complicati snodi tecnici di recuperare d´un tratto tutta la loro semplicità: “…Ma dico io: dopo due anni che chiedi agli americani una foto satellitare e loro non te la mandano… a te Farnesina… ti ci vuole tanto ad alzare il culo, andare a Washington e prenderla da te?! …Perché non lo fai? …Cosa devo pensare?”
I genitori di Ilaria hanno fin qui lottato con tutte le loro forze perché restasse viva nell´ opinione pubblica la memoria di questo duplice omicidio “senza colpevoli”.Nel 2010 il padre di Ilaria ci ha lasciato. Oggi più che mai crediamo sia importante raccontare il caso di Ilaria Alpi a chi non conosce i fatti, li confonde o non ricorda più .