Porto di Gaeta, tra night e traffici gestiti dai Casalesi. Un tempo era la base navale della compagnia italo-somala Shifco, di cui si stava interessando Ilaria Alpi durante il suo ultimo viaggio in Somalia, qualche giorno prima dell’agguato del 20 marzo 1994. Oggi il pentito Carmine Schiavone conferma: «Sono sicuro che anche da Gaeta partissero le armi e i rifiuti, proprio in quel periodo». L’ inchiesta di Andrea Palladino per Toxicleaks pubblicata dalla rivista Left