E’ stata inaugurata questa mattina alle 10 la Scuola dell’Infanzia Statale di via Barge da oggi intitolata a Ilaria Alpi, la giornalista Rai uccisa a Mogadiscio in Somalia insieme con l’operatore Miran Hrovatin.
Di seguito la Lettera inviata al Comune di Saluzzo dal Presidente dell’Associazione Ilaria Alpi Mariangela Gritta Grainer a nome anche di Luciana Alpi.
“20 marzo 1994: l’esecuzione premeditata di Ilaria Alpi e di Miran Hrovatin a Mogadiscio in Somalia. La giornata dell’3 giugno 2013 con l’intitolazione di una scuola per l’infanzia intitolata a Ilaria Alpi nel Comune di Saluzzo è molto importante perché aiuta a non dimenticare, a percorrere un pezzo di storia ancora senza verità, senza giustizia. Lo farete grazie ai bambini, alle nuove generazioni ed è ancora più importante per lasciare traccia di quello che è successo e per non dimenticare”.
“Noi saremo lì con voi, con il cuore. Grazie per questo impegno: vi esprimo vicinanza, affetto solidarietà. Lo faccio anche a nome di Luciana, mamma di Ilaria Alpi”.
Cara Ilaria,
non sappiamo se ti farà piacere questa cronistoria di quattro anni di avvenimenti, di lotta e di inchieste per conoscere la verità di questo orrendo delitto che ha troncato la tua gioia di vivere. Ti chiediamo di capirci. Per noi questa lotta è ragione di vita, nel tentativo, forse illusorio, di portare a termine il tuo impegno. Non sarà facile tratteggiare questo lungo periodo di speranze, illusioni e grandi amarezze. Sappi, tesoro, che tante persone ti hanno tradito, hanno cercato di rendere difficile ogni ricerca della verità. Un bacio
Mamma e papà (da “l’esecuzione – inchiesta sull’uccisionedi Ilaria Alpi e Miran Hrovatin di Giorgio e Luciana Alpi, Mariangela Gritta Grainer Maurizio Torrealta, Kaos 1998)
Queste parole “scolpite” da Luciana e Giorgio Alpi 15 anni fa ci fanno ancora vibrare: sono cariche di dolore indignazione ma anche di un amore immenso per Ilaria, per la loro unica figlia e per il suo modo di fare giornalismo di cercare sempre la verità e di comunicarla. Vogliono portare avanti il suo impegno convinti già da allora che è proprio per questo che l’hanno uccisa insieme a Miran: ha fatto e fa ancora paura. Ed è per questo che anche la ricerca della verità sulla sua uccisione è difficile ancora. Non è più con noi Giorgio: ci ha lasciati domenica 11 luglio 2010. Ma è sempre vicino a Luciana e anche a tutti noi: ci accompagna e ci guida in questa lotta che vogliamo condurre insieme a Luciana fino in fondo. Come nelle molte tragedie italiane anche qui il corso della giustizia è stato compromesso, gli assassini e chi li copre hanno potuto contare sul fatto che le tracce si possono dissolvere, che alcuni reperti sono scomparsi o non sono più utilizzabili, che molti testimoni hanno mentito non hanno detto tutto ciò che sapevano, altri sono morti in circostanze misteriose, che anche pezzi di Stato hanno lavorato all’accreditamento ufficiale di una falsa versione manipolando fatti reali. Siamo ancora qui non ci arrendiamo vogliamo e avremo verità, tutta la verità e giustizia. Un abbraccio a tutti voi, come noi impegnati per la giustizia, per la verità, per la vita: insieme ce la faremo”.
Mariangela Gritta Grainer anche a nome di Luciana Alpi
presidente associazione Ilaria Alpi
3 giugno 2013