Giornalisti in prima linea: la libertà di stampa al premio Ilaria Alpi

La libertà di stampa e di espressione è da sempre un tema caro al premio. Sia perché è una garanzia che ogni paese dovrebbe proteggere in modo che ogni giornalista possa fare veramente il proprio lavoro, sia perché la stessa Ilaria Alpi fu vittima di un tentativo di ostacolarla. Tentativo che si ripete senza sosta, ad ogni latitudine, verso chi cerca, con articoli e inchieste, di portare alla luce storie torbide e traffici nascosti ai media.

 

Tra i paesi in cui i giornalisti sono più martoriati spicca la Grande Russia di Putin (fonte Freedom House). Sono duecento i giornalisti uccisi tra il 1993 e il 2009, quasi una media di 10 all’anno. Tra tutti, il caso più eclatante è quello di Anna Politkovskaja, giornalista della Novaya Gazeta che per anni ha denunciato i crimini delle truppe federali in Cecenia fino all’agguato del 7 ottobre del 2006, che ha posto fine alla sua vita.

 

 

Del suo caso e degl altri giornalisti russi minacciati si occupa il video documentario di Giorgio Fornoni: Giornalisti in prima linea. Il filmato sarà proiettato venerdì 7 settembre al Palazzo del Turismo di Riccione dalle ore 10,30 alle 14.

 

 

La vita e il caso di Anna Politkovskaja

I suoi articoli per Internazionale

Intervista di Giorgio Fornoni ad Anna Politkovskaja