A Rimini una Master Class per “Educare e comunicare la legalità”

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Dal 16 al 18 settembre, nella sede della Provincia di Rimini (Corso d’Augusto, 231), si terrà una

Master Class a tema “Educare e comunicare la legalità: percorsi ed intrecci possibili”. Organizzate dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, dal Campus di Rimini dell’Università di Bologna e dall’Associazione Ilaria Alpi le lezioni si rivolgono a studenti, operatori giudiziari, di polizia e della pubblica amministrazione, esponenti del mondo forense edoperatori dell’istruzione e del sociale. Attraverso un percorso interdisciplinare, alcuni nomi esponenti nell’ambito della comunicazione, dell’antimafia e dell’educazione approfondiranno aspetti significativi del fenomeno mafioso,concentrandosi in particolare sulla sua prevenzione e contrasto. Il programma proposto si articolerànelle mattine delle tre giornate seguendo, per ognuna, alcuni temi chiave: rispettivamente “Strategie e tecniche di educazione e di comunicazione della legalità”, “Contagio e Civismo: espansione mafiosa e anticorpi” ed infine “La legalità tra indagini e legislazione”. L’iniziativa si concluderà nel pomeriggio di Giovedì con un seminario finale a tema “La legalità tra sfide e contraddizioni” e con la visione di “Adieu”, documentario nel quale il regista Albero Castiglione, presente alla proiezione, si propone di raccontare la mafia a Palermo dopo vent’anni dalle stragi di Falcone e Borsellino.

La Master Class è realizzata in stretta sinergia con il progetto europeo DIPAFEC (“Data Integration and Public Awarness on Financial and Economic Crimp”) presentato dalla Provincia di Rimini all’interno del “programma di prevenzione e lotta al crimine” dell’Unione Europea. DIPAFEC unisce gli sforzi di provincia, Associazione Ilaria Alpi, Comune di Bellaria e Unioncameredell’Emilia Romagna nello sviluppare metodi necessari alla prevenzione e al contrasto del crimine finanziario ed economico.

Per iscrizioni alla Master Class, o per informazioni ci si può rivolgere a Cristina Berardi (mc.berardi@provincia.rimini.it) o a Vincenzo Scalia (vincenzo.scalia2@unibo.it).

La partecipazione è gratuita.