“La natura conserva e custodisce il nome di una persona, e penso che Ilaria possa rivivere anche nel profumo di questa rosa”. Con queste parole Davide Dalla Libera, l’ottenitore della rosa intitolata a Ilaria Alpi, ha presentato il suo fiore all’apertura del Premio 2014 nel giardino di Villa Lodi Fé di Riccione.
Mariangela Gritta Grainer, presidente dell’associazione Ilaria Alpi, Renata Tosi, sindaco di Riccione e Gigliola Alvisi, autrice del libro La ragazza che voleva raccontare l’inferno hanno piantato il fiore, bianco con un soffio di rosa. “Stavo aprendo la mia attività, era un periodo difficile – ha raccontato Davide – ma la nascita dei nuovi fiori mi incoraggiava. Per caso ho letto la storia di Ilaria Alpi, e mi è tornato in mente il momento in cui, da bambino, avevo sentito la notizia della sua morte. Avevo visto quei giornalisti piangere, e avevo capito che era successo qualcosa di grave. Quando ho ritrovato quella storia ho pensato che non poteva essere un caso, e che volevo dare a uno dei miei fiori il nome di Ilaria”.
Federica Delogu
Foto di Riccardo Gallini