Lettera aperta al Presidente del Senato, Piero Grasso

Caro Presidente Pietro Grasso,

oggi, a diciannove anni dal duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin avvenuto a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994 abbiamo sentito la necessità di scriverle perché sappiamo che conosce il caso Ilaria Alpi – Miran Hrovatin e nel ruolo che ricopriva prima, ha dimostrato interesse per questa vicenda.

Siamo dunque ad appellarci a lei, per ricordare che a diciannove anni di distanza questo è l’ennesimo caso italiano senza verità e giustizia.

Nonostante infiniti tentativi che avrebbero voluto chiudere questa triste pagina, da anni l’impegno incessante di Giorgio, che ci ha lasciato nel 2010 e di Luciana Alpi, ora rimasta sola, lo hanno tenuto aperto e grazie a loro, all’Associazione Ilaria Alpi, al premio e alle moltissime scuole, istituzioni e migliaia di cittadine e cittadini che si sono impegnati il caso è ancora apertissimo.

Siamo ad allegare il ricordo scritto dal presidente dell’Associazione Ilaria Alpi, Mariangela Gritta Grainer, che ripercorre le tappe giudiziarie di questo Caso.

Certi che voglia anche lei non dimenticare, le chiediamo un impegno affinché tutte le verità connesse al duplice omicidio vengano alla luce.

Perché si sa che si è trattato di un’esecuzione, che si è trattato di “…omicidio su commissione, assassinio posto in essere per impedire che le notizie raccolte dalla Alpi e dal Hrovatin in ordine ai traffici di armi e di rifiuti tossici…venissero portati a conoscenza dell’opinione pubblica…” (motivazione con cui viene respinta la richiesta di archiviazione).

Ci sono documenti, testimonianze, informative, inchieste: un materiale enorme, accumulato in 19 anni che “custodisce” le prove. Cercarle con determinazione è un dovere della Magistratura e delle Istituzioni.

Noi, non ci arrendiamo e chiediamo verità e giustizia, certi che vogliate accogliere questo nostro appello per non dimenticare Ilaria e Miran.

L’occasione ci è gradita per esprimere la nostra piena soddisfazione per la sua nomina e siamo ad augurarle buon lavoro.

 

l’Associazione Ilaria Alpi

 

Riccione, 20 marzo 2013