Navi dei veleni, De Grazia avvelenato. Indagava sul traffico di rifiuti e aveva trovato il certificato di morte di Ilaria Alpi

Un piccolo squarcio nel velo del mistero che avvolge insieme le morti del capitano Natale De Grazia, Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e un traffico internazionale di rifiuti tossici. Quindici anni dopo la notte in cui il capitano De Grazia morì inspiegabilmente sul sedile dell’auto che lo stava portando da Reggio Calabria alla volta del golfo spezzino, il presidente della commissione parlamentare d’inchiesta Gaetano Pecorella ha anticipato le conclusioni alle quali sono giunti deputati e senatori, affiancati da specialisti di prim’ordine: De Grazia, che stava indagando su 180 inabissamenti dolosi, non è morto per cause naturali, ma per una ‘causa tossica’. In pratica: è stato avvelenato.

Riportiamo di seguito gli articoli usciti su questa notizia:

da Città della Spezia, da Manifestiamo, da Repubblica Inchieste ,da Tgcom24, da Ilfatto, da la Gazzetta del Mezzogiorno, da Green report, da Lettera43,  da Agenzia parlamentare