Mazen Darwish, direttore del Centro Siriano per i media e libertà di espressione e marito di Yara Bader, in pericolo di vita

Il sito di Reporter without Borders riporta la notizia che Mazen Darwish, fondatore e direttore – insieme alla moglie Yara Bader, Premio Unicredit Ilaria Alpi 2012 – del Centro Siriano per i media e la libertà di espressione (Scm), arrestato dalle forze siriane il 16 febbraio scorso, sarebbe  in pericolo di vita.

Secondo Rwb (qui l’articolo), Mazen è stato torturato in carcere. “Abbiamo buone ragioni per credere – si legge sul sito di Reporter without borders – che la vita di Mazen sia in pericolo a causa delle sofferenze dovute ad un prolungato stato di malattia che rischia di peggiorare rapidamente se non dovesse ricevere le cure di cui ha bisogno. Le autorità siriane rifiutano di rivelare dove Mazen è incarcerato. Non è permesso al direttore dell’Scm di vedere i propri familiari o l’avvocato, in totale violazione delle leggi internazionali. Al momento, non c’è nessuna accusa nei suoi confronti”

 

Yara Bader, vincitrice del Premio Unicredit Ilaria Alpi 2012 per la libertà di stampa, e moglie di Mazen, aveva raccontato, durante le interviste, di essere stata incarcerata durante la retata del 16 febbraio e di aver poi perso le tracce del marito. Yara in questo momento è ancora in Siria, in un regime di parziale libertà.

Anche Hanadi Zahlout, blogger siriana e vincitrice, insieme a Yara, del Premio Unicredit, fu arrestata dalle forze siriane e poi rilasciate. Ora vive a Parigi.

 

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