Quattro giorni in sessanta minuti, lo speciale del Tg3

Mariangela Gritta Grainer, Santo Della Volpe, Sergio Materia e Antonio Ingroia sul palco del PalacongressiSessanta minuti di trasmissione sui fatti, gli eventi, gli ospiti e i vincitori della quattro giorni del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi. Va in onda martedì 28 giugno alle ore 23.55 (e non più venerdì 24 come precedentemente annunciato), lo speciale che Linea notte, la rubrica serale del Tg 3 Rai, dedica alla diciassettesima edizione della manifestazione in memoria di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.

La trasmissione, curata dal caporedattore Santo Della Volpe, proporrà i momenti più significativi del Premio Ilaria Alpi. Dall’inaugurazione con lo spettacolo di Daniele Biacchessi e l’installazione su donne e informazione di Alma Carrara, una carrellata di immagini racconterà, a chi non ha potuto essere presente, quello che è successo a Riccione dal 15 al 18 giugno.

Non mancheranno le interviste alle grandi firme del giornalismo internazionale che si sono succedute sul palco di Villa Mussolini, così come le parole – toccanti e decise – con cui Mariangela Gritta Grainer, Agnese Moro e Antonio Ingroia hanno ricostruito il filo rosso della verità che lega il caso Alpi alle stragi impunite della storia d’Italia.

Spazio nello speciale del Tg3 anche agli appuntamenti a cavallo tra intrattenimento e informazione, come gli Anno Zoro di Diego Bianchi, Antonio Sofi e Sandro Ruotolo, oppure gli aperitivi con cui Andrea Vianello e i suoi tanti ospiti (da Enrico Lucci delle Iene a Stefania Petyx di Striscia, da Giuseppe Cruciani di Radio 24 a Stefano Maria Bianchi di Annozero e Bernardo Iovene di Report) hanno fatto il punto su inchiesta e ironia, politica e sberleffo.

In onda anche estratti dei video poetici in omaggio a Giorgio Alpi e a Roberto Morrione e una sintesi della serata finale condotta da Tiziana Ferrario, con i simpatici siparietti tra i due grandi vecchi del giornalismo, Demetrio Volcic e Bernardo Valli, gli interventi di Mara Morrione e della coraggiosa reporter camerunense Agnes Taile e, naturalmente, gli autori delle straordinarie immagini – dalla Libia come dal profondo nord italiano – dei servizi e delle inchieste che hanno vinto il Premio Ilaria Alpi.