Somalia, anche due giornalisti tra le vittime dell’attentato di ieri a Mogadiscio

Ci sono anche due giornalisti tra le cinquantasette vittime accertate dell’attentato terroristico contro un hotel di Mogadiscio, in Somalia. Sono Hassan Zubeyr Haji della televisione “al-Arabiya” e Mohamed Amin Aden Abdulle della radio locale “Shabell”.

L’esplosione, che ha squassato l’hotel Shamo di Mogadiscio, è stata provocata da un attentatore kamikaze mentre all’interno dell’albergo si teneva una riunione del governo provvisorio somalo e una festa di laurea.

I due cronisti si trovavano allo Shamo per svolgere il loro lavoro ed informare sulla riunione di governo. Tra le vittime, il cui numero continua a salire, ci sono anche tre ministri del Paese del corno d’Africa: il ministro della Sanità, Qamar Aden, quello dell’Università, Ibrahim Hassan Addow, e quello dell’Istruzione, Mohamed Abdullahi Waayel.

Dall’Italia la Farnesina ha espresso “dolore e preoccupazione” per i fatti di Mogadiscio. L’attacco, ha spiegato il capo del servizio stampa del Ministero degli Esteri, Maurizio Massari, “fa pensare a una strategia di tipo terroristico da parte di quanti lavorano contro la pace”.