Arriva a Roma la Mehari di Siani, simbolo dei giornalisti uccisi. Ad attenderla anche Luciana, la mamma di Ilaria Alpi

 In ricordo dei 26 giornalisti italiani uccisi in Italia e all’estero e dei giornalisti italiani minacciati, la Mehari del film Fortàpasc, l’auto guidata dal giornalista del “Mattino” Giancarlo Siani quando fu assassinato, sarà esposta davanti all’ingresso delle Camere dal martedì 26 a venerdì 29 novembre.

L’esposizione sarà installata martedì 26 e mercoledì  27 in Piazza Montecitorio, accanto all’obelisco e giovedì 28 a venerdì 29 novembre in Piazza Sant’Eustachio. Sarà visitabile dalle 10 alle 19.
Ad attendere l’auto, ci sarà anche Luciana Riccardi, la mamma di Ilaria Alpi che insieme ad altri familiari dei giornalisti uccisi ha aderito all’invito di Ossigeno per l’Informazione perchè si continui a non dimenticare.
La mostra, dal titolo “In viaggio con la Mehari” è promossa da Fondazione Polis, Ossigeno per l’Informazione, Comitato vittime innocenti della camorra.
Accanto alla Mehari ci sarà un pannello dal titolo “26 nomi una sola storia”. Un filmato mostrerà le storie più recenti di minacce nei confronti di giornalisti. La mostra sarà inaugurata in Piazza Montecitorio alle ore 12 di martedì 26 novembre dalla presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, che poi  riceverà i promotori e una delegazione dei familiari delle vittime.  Il presidente Pietro Grasso accoglierà l’esposizione a Palazzo Madama.  Il 30 novembre la mostra sarà custodita presso il Comando Generale dei Carabinieri di Roma, poi proseguirà per Bruxelles, dove sarà ospitata nella sede del Parlamento Europeo dal 4 al 6 dicembre.